L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente con la Deliberazione 565/2023/R/com ha previsto per i clienti, titolari di forniture ubicate presso le località di cui all’allegato 1 del D.Lgs. n. 61 del 2023 compromesse nella loro integrità funzionale, la possibilità di beneficiare di agevolazioni tariffarie per le forniture di energia elettrica e gas naturale.

Le agevolazioni – riguardanti le fatture emesse o ancora da emettere riferite ai mesi di maggio, giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre 2023 – verranno riconosciuto a seguito di specifica richiesta dei benefici da parte dei soggetti titolari di forniture colpite dagli eventi alluvionali.

Le agevolazioni tariffarie si applicano alle voci identificate in bolletta come: “Spesa per il trasporto e la gestione del contatore” e “Spesa per oneri di sistema”.

L’agevolazione prevede l’azzeramento delle tariffe di distribuzione e degli oneri generali di sistema, nonché l’annullamento dei contributi, da versarsi una tantum, pervisti in caso di: attivazioni, disattivazioni, riattivazioni e volture.

La richiesta di agevolazione comporterà la sospensione dei termini di pagamento delle fatture o dei piani rateali non ancora corrisposti relativi al periodo 1 maggio 2023 – 31 ottobre 2023, fino all’emissione della fattura ove saranno erogate agevolazioni tariffarie previste.
Gli importi dovuti e non ancora pagati saranno a loro volta oggetto di rateizzazione.

Qualora l’istanza per usufruire delle agevolazioni pervenisse alla Più Energie successivamente al completo pagamento del piano di rateizzazione, oppure nel caso in cui il numero di rate restanti non fosse sufficiente a garantire il riconoscimento delle agevolazioni spettanti, gli importi relativi alle agevolazioni verranno riconosciuti al cliente nel corso della fatturazione ordinaria.

Per richiedere l’applicazione delle agevolazioni tariffarie, il cliente dovrà far pervenire alla Più Energie una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante:

  • in caso di utenza domestica, che questa sia asservita ad un’abitazione risultata compromessa nella sua integrità funzionale, sulla base di un’ordinanza di sgombero o di un ordine di evacuazione o di idonea documentazione rilasciata dal Comune territorialmente competente;
  • in caso di utenza non domestica, che questa sia asservita ad una sede che sia risultata compromessa nella sua integrità funzionale sulla base di una perizia asseverata o giurata, con riferimento a danni tali da rendere necessaria la ricostruzione dell’immobile e/o la sua delocalizzazione, anche temporanea.

Nella sezione Allegati al fondo di questa pagina è presente all’Allegato “Dichiarazione sostitutiva – Delibera 565 del 2023”.

La dichiarazione dovrà essere compilata in ogni sua parte, firmata e corredata di copia di documento di riconoscimento ed inoltrata secondo una delle seguenti modalità sotto riportate:

allegato 1 al dl 61 2023 

dichiarazione sostitutiva – delibera 565 del 2023